Progetto Smart Border - clicca qui La frontiera intelligente: armonizzazione e sviluppo dei collegamenti sostenibili fra l'Alto Verbano e il Ceresio occidentale PROMOTORI CAPOFILA: COMUNI DI GAMBAROGNO E LUINO Che cosa è INTERREG? Interreg è un'iniziativa europea che offre la possibilità di realizzare progetti transfrontalieri concreti per lo sviluppo delle regioni. L'UE, i Paesi confinanti, i Cantoni, la Confederazione e i privati finanziano la cooperazione in numerosi settori. In Svizzera la partecipazione finanziaria a Interreg è parte integrante della Nuovo politica regionale. La gamma dei progetti finanziati è ampia e spazia dallo sviluppo di prodotti turistici comuni, alla mobilità sostenibile a soluzioni per vincere la sfida della digitalizzazione. Il programma di cooperazione INTERREG V-A Italia-Svizzera 2014-2020 (esteso al 2023) è promosso dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) per la cooperazione tra regioni dell'Unione europea per il 2014-2020 (esteso al 2023). L'iniziativa dell'Unione europea si pone l'obiettivo di evitare che i confini nazionali ostacolino lo sviluppo equilibrato e l'integrazione del territorio europeo. Per questo motivo, varie iniziative e programmi di carattere transfrontaliero vengono finanziate (o co-finanziate) dall'Unione per facilitare l'integrazione tra gli Stati membri dell'Unione ed i Paesi confinanti come la Svizzera. Interreg Italia-Svizzera coinvolge diverse regioni e provincie italiane di confine e i Cantoni svizzeri Ticino, Vallese e Grigioni. Il finanziamento della parte svizzera del progetto è garantita dal Comune di Gambarogno e dalla Legge federale sulla politica regionale. Che cosa è il progetto SMART BORDER? Smart Border è un progetto transfrontaliero INTERREG che ha come capofila i Comuni di Gambarogno e Luino e si sviluppa nell'ambito della mobilità sostenibile. Cosa propone il progetto? Il progetto è volto a sviluppare il dialogo nella pianificazione strategica nella regione dell'alto Lago Maggiore e Ceresio occidentale, per agevolare e promuovere il trasporto pubblico (su ferro e gomma) e diffondere la mobilità dolce, quale opportunità di miglioramento della qualità della vita, valorizzando le risorse naturali e paesaggistiche, mitigando così l'impatto del trasporto individuale motorizzato dei lavoratori transfrontalieri. I partner di progetto sono le comunità direttamente interessate, la Città di Luino e il Comune di Gambarogno, con i relativi comprensori di pertinenza; il progetto opera sull'integrazione dei sistemi di trasporto, pubblici e privati collettivi, coinvolgendo le diverse Autorità, Enti e territori interessati. L'obiettivo è l'accesso sostenibile dei lavoratori frontalieri garantendo un Park&Ride presso la stazione di Luino, vera stazione di cambio, di 'posta', snodo cruciale sui tracciati dell'alto Lago Maggiore e del Ceresio occidentale; sarà fondamentale agire sull'armonizzazione dei tempi e delle modalità dei servizi di trasporto, agevolando forme di trasporto collettivo organizzate e fidelizzate. Quali sono gli obiettivi del progetto? Contenere il traffico motorizzato lungo la rete viaria Luino-Piano di Magadino favorendo l'uso di vettori di mobilità sostenibile; realizzare progetti modello per uno sviluppo economico sostenibile al fine di migliorare la qualità della vita e valorizzare le risorse naturali e paesaggistiche. Come? Sviluppando un dialogo nella pianificazione strategica della mobilità nella regione dell'alto Lago Maggiore e Ceresio occidentale, allargando il tavolo della co-pianificazione ad istituzioni, associazioni di categoria, soggetti privati (aziende, ferrovie...); migliorando l'intermodalità al fine di agevolare ed incrementare l'uso del trasporto (ferro, gomma, acqua); promuovendo la condivisione del mezzo privato mitigando così l'impatto del trasporto individuale motorizzato dei lavoratori transfrontalieri; diffondendo la mobilità dolce. In pratica da una parte gli obiettivi strutturali principali sono il nuovo Park&Ride presso la stazione ferroviaria di Luino e il grande parcheggio dedicato al carpooling, importanti nodi di interscambio auto-treno e condivisione dell'auto. Dall'altra parte il progetto si è occupato dei temi inerenti la promozione della mobilità sostenibile ad ampio raggio, espressi nel Documento direttore del Piano strategico della mobilità sostenibile multiscala (PSMS), come le azioni di armonizzazione dei collegamenti pubblici, l'integrazione tariffaria, l'incentivazione al Park&Ride e al carpooling (di riflesso alla realizzazione dei due parcheggi), la promozione della mobilità sharing (esempi mobility.ch, e-vai.com), ma anche l'incentivo alla mobilità lacuale, il lavoro da casa (smart working), la mobilità elettrica e lo sviluppo del Mobility Management (gestione della mobilità del personale all'interno delle aziende). Di conseguenza tutte queste misure portano al miglioramento della qualità dell'aria ed a una migliore qualità della vita. In Smart Border il Comune di Gambarogno si è dedicato soprattutto alla comunicazione a tappeto delle opportunità offerte dal progetto presso le aziende del Comune e del Piano di Magadino che impiegano personale frontaliero, compresa la campagna pubblicitaria fatta di striscioni posizionati sulle nostre strade nei periodi maggio-giugno e settembre 2020. Il Comune ha pure promosso un'azione di sensibilizzazione sulla mobilità sostenibile presso le scuole tramite un progetto sviluppato nelle classi di 5a elementare del nostro istituto scolastico. E' infatti molto importante sensibilizzare da subito le giovani generazioni. PER INFORMAZIONI DETTAGLIATE SUL PROGETTO, VEDI: |