L’intitolazione di vie e piazze a persone che si sono rese benemerite nei confronti di una collettività è una pratica diffusa. Molte città, molti borghi e comuni hanno in tal modo voluto riconoscere i benefici ricevuti da un personaggio meritorio o la fama di un proprio concittadino resosi celebre per il suo operato. Se il motivo della grandezza di una persona distintasi a livello nazionale o internazionale sul piano culturale, politico, militare, patriottico è generalmente, seppur non sempre, conosciuto, lo stesso non può dirsi di altre meno illustri. Il ricordo del loro merito si stempera col tempo, fino a svanire nel giro di poche generazioni. All’oblìo si sostituisce a volte la confusione con un personaggio omonimo più recente - è il caso della Via Gioachimo Masa a Caviano - o la nascita di storie fantasiose, eppure, e forse proprio per questo, radicate nella popolazione - è il caso di Johannes (John) Alexander Pietzcker, al quale è intestata ora una Piazza a Vira. In altri frangenti, la memoria è tenuta viva da targhe commemorative - è il caso di Francesco Meschini ad Alabardia e di Giuseppe Galli a Gerra Gambarogno - o da monumenti, come quello in memoria di Serafino Balestra sempre a Gerra Gambarogno, e dalle lapidi cimiteriali che rimembrano in termini enfatici e succinti le opere e le azioni che hanno reso il defunto encomiabile agli occhi di una collettività - è il caso di Francesco Meschini, Giuseppe Galli, Gioachimo Masa e Guglielmo Branca-Masa. Da che si è formato nel 2010, il Comune di Gambarogno non ha proceduto a intitolazioni stradali a suoi concittadini, ma ha ereditato gli stradari dei Comuni prima esistenti, completandoli, ove necessario, con altri criteri. Risulta pertanto che solamente nei già Comuni di Magadino e Vira (un’occorrenza), Piazzogna (due), Gerra (quattro) e Caviano (sette) si trovano spazi pubblici intitolati a persone, nessuno negli altri. I criteri adottati autonomamente dalle allora autorità comunali sono abbastanza simili: si tratta di persone che hanno operato per il bene della collettività locale - Carlo Meschini, Johannes (John) Pietzcker, Giuseppe Galli, Don Giuseppe Canevascini - e/o a livello più ampio in campo tecnico-scientifico - Francesco Meschini, Giacomo Fauser - sociale - Serafino Balestra - politico-istituzionale - di nuovo Francesco Meschini, Gioachimo Masa, Guglielmo Branca-Masa, Massimo Pini. Più arduo capire i motivi che hanno indotto il già Comune di Caviano a procedere alle altre intitolazioni di piazze, vie e sentieri. Si ha l’impressione che siano state dettate da scelte estemporanee ed emotive, più che basate su un chiaro criterio e una rigorosa ricerca storica. Queste schede sono state realizzate per consentire a chiunque di meglio conoscere la vita e le opere dei personaggi onorati con la dedicazione di uno spazio pubblico. Il presente lavoro non ha preso in considerazione i casati patrizi ai quali Piazzogna ha intestato alcune sue vie. Tali menzioni non sono legate a meriti specifici di uno o l’altro dei membri di una famiglia. Con il suo gesto, il Comune aveva voluto rendere un omaggio alle stirpi storicamente presenti sul proprio territorio. L’ordine delle schede procede lungo un itinerario nord-sud, comincia quindi con Magadino e si chiude con Caviano. Per ogni località, le personalità sono presentate in ordine cronologico. Nella speranza che queste note riescano a illustrare con una certa chiarezza la vita e le opere dei cittadini più illustri che a suo tempo avevano indotto le istituzioni locali a esprimere la loro riconoscenza per le benemerenze ricevute o a evocarne la fama acquisita con le loro gesta, auguro a tutti buona lettura. |