Teodoro Fois (Caviano, 25.7.1908 - Caviano 16.9.1978), figlio di Salvatore e di Carmela, nata Biaggi. La famiglia Fois, originaria di Ogliena, in provincia di Nuoro, giunse nel Gambarogno con Salvatore, finanziere a Zenna. Si accasò a Dirinella con Carmela Biaggi, che in quella località possedeva un negozio di coloniali e tabacchi. Dopo gli studi in collegio a Bellinzona, Teodoro Fois incominciò la carriera professionale quale rappresentante di commercio per un grossista di alimentari. Prese ben presto però a interessarsi alla politica, militando nelle fila del Partito liberale-radicale. Eletto la prima volta nella Municipalità di Caviano nel 1932, assunse nel 1936 la carica di Vice-sindaco. Nel 1944, fu eletto Sindaco, carica che mantenne per ben trentaquattro anni, ossia fino alla morte sopraggiunta nel settembre del 1978 a causa di un infarto dovuto a un blocco renale. La figura di Teodoro Fois illustra significativamente il passaggio da un’epoca prevalentemente rurale, che già aveva perso l’importanza economica avuta nei secoli precedenti coi traffici lacuali, a un’epoca incentrata sullo sviluppo turistico e mini-industriale di frontiera. Fu lui stesso uno dei protagonisti di questa evoluzione, con la costruzione a Dirinella nel 1951 di una stazione di benzina (tuttora esistente) e di una fabbrica di pantaloni che giunse a occupare fino a quaranta lavoranti. E questo passaggio è riscontrabile anche a livello istituzionale: Teodoro Fois fu il primo cittadino di una famiglia non patrizia del luogo, di origine straniera, ad accedere a Caviano alla carica di Sindaco. Molto presente nella vita popolare del Gambarogno, fece pure parte del Consiglio di amministrazione dell’Ente turistico regionale e del Comitato del Gruppo Locarnese e Valli del Touring Club. Rendendo un «accorato omaggio alla sua indefessa partecipazione alla vita del Paese», il partito lo ricordò nel necrologio apparso sul quotidiano «Il Dovere» come «un fedele ed impegnato esponente sia nel Circolo, sia nel Distretto», lodandone la prudenza, la virtù conciliativa, la bontà d’animo e la signorile misura».[1] _____________________________________________________________________________ [1] «Il Dovere», 19 settembre 1978. Fonti Le informazioni sono tratte dai Protocolli della Municipalità di Caviano trascritte da Pierre Amsler e da: «Eco di Locarno» 19 settembre 1978. «Il Dovere», 19 settembre 1978. Targa Teodoro Fois Sindaco 1908-1978 |