Pietro Martella (Scaiano-Caviano, 10.10.1827 - Torino 29.6.1880), figlio di Domenico e di Maria Giovanna, nata Dellagiacoma. Settimo di dieci figli, Pietro compì a Milano studi d’architettura grazie anche agli aiuti economici ottenuti dalle autorità. Lavorò a Genova e Torino, ma nel 1853 fu colpito dal decreto d’espulsione dei Ticinesi dalla Lombardia ordinato dal Governatore del Regno lombardo-veneto, Generale Giuseppe Radetzky. L’opera più conosciuta del Martella è la Chiesa dei SS. Abbondio e Andrea di Sant’Abbondio. La decisione di costruire un nuovo edificio sacro fu presa dopo il distacco di Caviano dalla Parrocchia di Sant’Abbondio. Constatato che l’antica chiesa madre era cadente e che restaurarla «sarebbe un gettare inutilmente il denaro»,[1] venne incaricato dalla Municipalità di eseguire i disegni per la fabbricazione di una nuova chiesa. Il suo progetto fu approvato dall’Assemblea comunale del 25 gennaio 1852. La nuova chiesa di tipo neoclassico è stata ampiamente descritta dal Gilardoni nel volume I monumenti d’arte e di storia del Canton Ticino III. Come deplora l’autore nel suo saggio, non si sono conservati o sono spariti sia i documenti scritti sia i disegni del Martella. Non si hanno altre notizie di Pietro Martella che, rientrato in Italia, morì a Torino senza discendenza diretta. _______________________________________________________________________________ [1] Protocollo delle Assemblee comunali, 5 ottobre 1851, in Virgilio Gilardoni e P. Rocco da Bedano, Riviera del Gambarogno, Opera Svizzera di Monumenti d’Arte, Istituto grafico Casagrande, Bellinzona, 1969, p. 370. Fonti Le informazioni sono tratte dai Protocolli della Municipalità di Caviano trascritte da Pierre Amsler e da: Federica Branca-Masa, La Riviera del Gambarogno, Guide di monumenti svizzeri SSAS, Stämpfli+Cie SA, Berna, 1992, p. 51. Virgilio Gilardoni e P. Rocco da Bedano, Riviera del Gambarogno, Opera Svizzera di Monumenti d’Arte, Istituto grafico Casagrande, Bellinzona, 1969, p. 450. Virgilio Gilardoni, I monumenti d’arte e di storia del Canton Ticino, vol. III, L’Alto Verbano II, i Circoli del Gambarogno e della Navegna, Birkhäuser Verlag, Basilea, 1983, p. 336. Targa Pietro Martella Architetto 1827-1880 |